Pescia (sabato 19 aprile 2025) — Il 10 aprile si è costituito anche a Pescia il Comitato per i 5 sì ai referendum dell’8 e 9 giugno, con la partecipazione delle forze politiche di sinistra e progressiste favorevoli ai referendum: Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana/Avs, Sinistra Civica Ecologista, Risorgimento Socialista e il gruppo politico pesciatino Insieme si può.
di Matteo Della Bartola
Fanno parte del comitato in primo luogo la Cgil, promotrice dei referendum, e realtà associative come Anpi e Arci: tuttavia il comitato è aperto al contributo di qualsiasi gruppo o associazione del territorio che voglia condividere questo impegno per i diritti e la democrazia.
Il comitato locale nasce per promuovere una campagna condivisa su temi fondamentali: diritti del lavoro e cittadinanza. I cinque quesiti referendari pongono al centro questioni di giustizia sociale e civile come il contrasto alla precarietà, il rafforzamento delle tutele contro i licenziamenti illegittimi, la sicurezza sul lavoro e la riduzione dei tempi per il riconoscimento della cittadinanza per gli immigrati.
“Vogliamo parlare a tutte e tutti – dichiarano i promotori – perché questi referendum non appartengono solo a una parte politica, ma riguardano la vita quotidiana delle persone: il diritto a un lavoro sicuro, stabile e tutelato, e il diritto a sentirsi cittadini a pieno titolo. Per questo intendiamo organizzare assemblee pubbliche, banchetti, iniziative nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nelle piazze e durante gli eventi locali, con un obiettivo chiaro: informare, coinvolgere e mobilitare anche chi oggi si sente distante dalla politica, ma che ha tutto da guadagnare da una partecipazione consapevole”.
“La nascita del comitato rappresenta anche la rinnovata volontà delle forze politiche di sinistra e progressiste cittadine di fare fronte comune, in modo unitario, per l’attuazione di politiche e azioni concrete per i cittadini, al di fuori dei vuoti slogan di chi invece ignora – o minimizza – temi fondamentali come il lavoro e la cittadinanza. Il comitato di Pescia si coordinerà con le realtà della Valdinievole, con i comitati territoriali e con la Cgil nazionale, per contribuire con determinazione alla riuscita della campagna referendaria. L’8 e 9 giugno sarà possibile cambiare davvero: partecipare è il primo passo. Votate 5 sì per difendere diritti fondamentali e costruire una società più giusta”.
Tag: Comitato, Pescia, referendum Last modified: Aprile 19, 2025