Pistoia (lunedì 9 giugno 2025) — Lorenzo Boanini, consigliere comunale del PD, interviene sul tema barriere architettoniche.
di Matteo Della Bartola
“Anche quest’anno, durante le operazioni elettorali, siamo costretti a registrare una situazione che sa di déjà vu e che, purtroppo, denota ancora una volta una mancanza di attenzione verso una parte dei nostri cittadini.
Mi riferisco, in particolare, alla persistente presenza di barriere architettoniche presso la scuola “Cino da Pistoia”, sede di seggio elettorale, che continua a rappresentare un ostacolo per molte persone che si recano alle urne. Se per i cittadini con disabilità conclamate si sono prese le contromisure, per coloro che hanno difficoltà motorie temporanee o parziali, come gli anziani, le persone con mobilità ridotta o le madri in stato interessante siamo al punto di partenza.
Nonostante le segnalazioni degli scorsi anni e le richieste di numerosi cittadini, l’amministrazione comunale ha nuovamente scelto di non attivare l’ascensore presente nella scuola, rendendo la salita al primo
piano una vera e propria impresa per molte persone. A rendere il tutto ancora più incomprensibile e inaccettabile, si aggiunge il fatto che alcune aule del piano terra – facilmente accessibili e del tutto idonee a ospitare i seggi – non sono state nemmeno prese in considerazione per questa tornata elettorale.
A tutto questo si somma un’ulteriore occasione persa: il mancato utilizzo del piano terra del nuovo plesso scolastico, inaugurato solo pochi mesi fa, e anch’esso adeguatamente attrezzato per accogliere i cittadini in modo più dignitoso e funzionale.
È legittimo domandarsi se davvero, nel 2025, sia accettabile che l’accesso al diritto di voto venga reso più difficile – se non impedito – per una parte della popolazione, a causa di scelte organizzative miopi o di una burocrazia che non sa ascoltare i bisogni concreti della cittadinanza.
Chiunque si presenti alle urne deve poterlo fare senza affrontare ostacoli fisici, psicologici o logistici. Le elezioni devono essere un momento di inclusione, non di esclusione.
Ritengo grave e scoraggiante che, ancora oggi, si debba parlare di queste mancanze. E trovo ancora più preoccupante il fatto che non vi sia stata una reale volontà di cambiare, di migliorare, di dare un segnale di apertura e attenzione.
Chiedo pertanto che questa situazione venga affrontata fin da subito in modo concreto e risolutivo, affinché alle prossime elezioni non si debba più tornare a denunciare quanto oggi sto portando all’attenzione dei cittadini e dei media.
Serve poco per fare meglio. Serve solo la volontà politica di mettersi nei panni degli altri”.
Tag: barriere architettoniche, Partito Democratico, pistoia Last modified: Giugno 9, 2025