Pistoia (giovedì 17 luglio 2025) — Pistoia Ecologista Progressista interviene sul “caso” Bojola.
di Matteo Della Bartola
“Due settimane fa in consiglio comunale il capogruppo di Forza Italia Bojola aveva accostato il ruolo della Cgil nella Breda degli anni Settanta e l’attentato compiuto da Prima Linea ai danni di Giancarlo Niccolai, allora esponente Cisl e dirigente nazionale della Democrazia Cristiana.
Parole evidentemente inaccettabili, che abbiamo contestato dentro e fuori l’aula e che alludevano a una vicenda che in questi giorni molti hanno ricostruito puntualmente – dalla Fondazione Valore Lavoro al Centro Donati – con atti e documenti che chiariscono l’infondatezza e la pericolosità di quelle affermazioni.
Per questo motivo nella seduta del consiglio di lunedì scorso ci saremmo aspettati da parte del collega Bojola parole semplici e doverose: la presa d’atto dell’infondatezza delle proprie affermazioni e le scuse alla Cgil, per altro presente in aula con una delegazione.
Abbiamo assistito invece all’ennesimo intervento sconclusionato, che evidentemente mirava a trovare una qualche legittimazione storica e politica alle sue precedenti affermazioni.
Citando Guido Rossa (operaio comunista iscritto alla Cgil e assassinato a Genova dalle Brigate Rosse nel 1979) e sostenendo che è importante ricordare che il suo omicidio è successivo all’attentato a Giancarlo Niccolai del 1977.
E questo per dire che cosa? Si voleva forse far intendere che solo dopo l’uccisione di Rossa la Cgil avrebbe preso posizione contro la lotta armata? Ma Bojola non sa o fa finta di non sapere che la Cgil, negli anni Settanta e in tutta la sua storia, ha rappresentato un baluardo, nelle piazze e nelle fabbriche, a difesa della democrazia e delle sue istituzioni, contro lo stragismo eversivo fascista così come contro la violenza brigatista e di tutte le altre organizzazioni armate dell’estrema sinistra?
È evidente che il centrodestra che amministra Pistoia ha un problema con la storia del nostro paese. Ed è ancora più grave che il sindaco, che la scorsa volta era rimasto in silenzio di fronte all’intervento di Bojola, in quest’occasione si sia dileguato durante la discussione, non pronunciando una sola parola sul tema né dentro né fuori dall’aula.
Ci associamo per questo a quanto richiesto in queste ore dalla Cgil. Tomasi intervenga e chieda a Bojola di essere conseguente con la gravità delle sue affermazioni, rassegnando le dimissioni dal consiglio”.
Tag: bojola, Consiglio Comunale, pistoia, pistoia ecologista progressista Last modified: Luglio 17, 2025

