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Centrodestra per Pieve: “Passerella via Nova opera incompiuta”

Pieve a Nievole (venerdì 11 luglio 2025) — Il gruppo “Centrodestra per Pieve” con i consiglieri Giglioli, Nocentini e Suzzi fa presente che “in questi giorni tiene banco la questione delle rotonde al casello autostradale che pur sperando si risolva quanto prima non vorrebbe che si tramutasse in uno mero spot elettorale per le prossime regionali”.

di Matteo Della Bartola

“Di contorno però sempre nella stessa zona vi è un’altra opera incompiuta, magari di minor importanza nazionale, ma di sicuro di grande interesse per tanti pievarini che senza auto devono poter raggiungere da Via Nova il centro del paese e viceversa. Si tratta della passerella ciclopedonale che dovrebbe collegare le due località.

Come spesso piace dire alla sindaca “per onestà intellettuale” perché in campagna elettorale la sindaca Diolaiuti si era spesa molto per dire che quest’opera era collegata ai lavori dello svincolo autostradale, mentre durante il consiglio comunale del 10/9/2024 la prima cittadina dichiarava (a verbale) “Dopo l’apertura al transito del sottopasso ciclopedonale di via Bonamici avvenuta nei mesi scorsi, contiamo in tempi relativamente brevi di poter aprire anche il percorso ciclopedonale adiacente alle barriere di contenimento della ferrovia, in modo da garantire ai cittadini un percorso sicuro sia a piedi che in bicicletta, dal centro del paese fino quasi alla stazione ferroviaria di Montecatini Terme”.

Dato che i tempi si stavano dilatando e diversi cittadini interessati all’opera ci hanno chiesto spiegazioni; è stata fatta domanda diretta agli uffici comunali i quali ci hanno riferito che questa realizzazione è inserita nelle opere di compensazione dei lavori del raddoppio ferroviario del secondo lotto Pescia Lucca così come previsto dall’accordo fra Regione Toscana e Rfi del 2019 che al momento non risulta finanziabile perché la Legge di stabilità 2025 non ha concesso fondi nemmeno per la fase progettuale. Quindi già  si sapeva che i tempi per la realizzazione di questa passerella sarebbero stati notevolmente lunghi (i lavori del raddoppio dovevano terminare nel 2019).

La domanda quindi è perché in campagna elettorale è stata così fortemente caldeggiata e rimarcata anche meno di un anno fa nelle sedi istituzionali quando si sapeva che era tutto legato ad un’opera che, forse, non per colpa della legge di stabilità 2025, ma i noti problemi di attraversamento del raddoppio nei tratto dei centri abitati di Montecatini Terme e Santa Lucia di Uzzano vedrà la luce in un breve periodo? Addirittura si inizia a parlare di fare il raddoppio solo da Pescia in avanti. 

Quindi la colpa non sembra ricadere, come sempre sul “brutto e cattivo” Governo Meloni, ma a problemi di fattibilità veri e propri  che anche laddove finanziabile il progetto potrebbe non essere così rapido come si pensava.

Secondo il gruppo Centrodestra per Pieve quindi la sindaca non ha detto tutta la verità ai cittadini che dovranno quindi attendere chissà quanto per poter raggiungere in maniera più veloce il centro cittadino da e per Via Nova”.

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Tag: , , , Last modified: Luglio 11, 2025
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