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Concerto Baglioni a Montecatini, Bonvicini (Fanucci sindaco): “In città programmazione senza calendario”

Montecatini Terme (venerdì 2 maggio 2025) — Andrea Bonvicini (Fanucci sindaco-Montecatini Terme il futuro è nel nome) interviene in tema di spettacoli ed in particolare a riguardo del concerto di Claudio Baglioni nella città termale.

di Matteo Della Bartola

“Da ex assessore allo spettacolo della giunta Severi, con iniziative, spettacoli e concerti di alto livello, organizzati negli anni, non posso essere
contrario all’evento Baglioni. Il problema, che a Montecatini Terme non esiste un calendario di eventi e si programma a spot.
 
Nella commissione turismo che ho chiesto di convocare, ho presentato 15 iniziative, che potevano completare lo scheletro di un calendario a partire da giugno, con il Festival della musica, o a settembre con il Festival della comicità “Comicità in città”. Entrambi iniziative che con una durata di una settimana, potevano riempire di contenuti il programma cittadino. Infatti manifestazioni da consolidarsi nel tempo, dovevano avere motivo di concentrazione di programma in multidate ravvicinate per spostare e attrarre clientela anche negli hotel.
 
Il presidente della commissione ha preso il programma e al momento siamo in stallo in attesa di notizie. Con 100 mila euro si andava ben oltre la singola iniziativa.
 
In consiglio comunale il nostro gruppo ha espresso perplessità per i Baglioni costi, che in un momento di aumento delle tasse, non può passare inosservato. Un Comune spreca 1.700.000 euro l’anno, di tassa di soggiorno invece di metterla  a reddito e investirla in immobili da restaurare e inserirli con un restyling in offerta di nuovi prodotti capaci di attrarre flussi turistici stanziali.

Il Comune nella stessa seduta,  aumenta la Tari di quasi l’8% e mette così le mani in tasca dei cittadini, con la seguente operazione matematica. 1.700.000 + 650.000 tari+122.000 costo concerto Baglioni = Tot. 2.472.000 euro che scompaiono dalle tasche dei cittadini per andare verso il carrozzone Dmo,  quello Tari e quello Baglioni. Soldi veri e non virtuali che potrebbero con una gestione oculata essere investiti diversamente. Perché di rientro economico reale nessuno parla. Silenzio assoluto.

Lo spettacolo al Verdi di Baglioni, qualche mese fa non ha visto investire un euro da parte dell’ente pubblico della nostra città. Rischio imprenditoriale del binomio teatro e manager del cantautore.
 
A oggi su Ticket-One la data di Montecatini Terme non è presente. Ma le altre si .  Vediamo i costi presunti dei biglietti e quindi dell’evento che racchiude anche il costo artista.
Palermo Teatro Massimo 3 date consecutive a Palermo capienza 1387 posti. Costo biglietto da 59 euro
Messina Teatro V.Emanuele 3 date consecutive a Messina capienza 980 posti. Costo biglietto  da 89 euro
Brindisi  Teatro  Verdi 3 date consecutive a Brindisi capienza 995 posti. Costo biglietto da 79 euro

Come si vede il costo del biglietto di partenza è proporzionale alla capienza. Costi Siae da detrarre.
 
L’organizzazione di una sola data potrebbe essere remunerativa e l’organizzatore si prefigge anche di poter incassare il costo del biglietto?Ci sembra esagerato.

Si possono ipotizzare due date che permettano anche al Comune di rientrare dell’ingente spesa ? Si può ipotizzare di destinare una quota parte dell’incasso al Comune e una all’organizzatore per una o due date?Quanto costa tutta l’organizzazione, la sicurezza, l’allestimento del palco, le transenne, le sedie?
 
I cittadini non possono permettere di essere all’oscuro di come vengono impiegati i loro soldi e per trasparenza le cifre devono essere note.
 
Ma per non essere sempre critici, anche in questo caso bisogna mettere a reddito questo investimento che non può essere un’ulteriore spreco, con una diversa modalità. Un qualsiasi spettacolo, viene gestito dall’organizzatore a suo rischio e solitamente un Comune destina un contributo all’evento e il rischio rimane in mano del manager organizzatore.
Lo spettacolo, se il cachet  è di 122 mila euro, deve essere a pagamento, anche perché il tutto gratis o inviti potrà comunque creare scontenti o privilegiati.  Il Comune o chi per lui, secondo me, dovrà introitare il prezzo del biglietto, per ridurre l’esposizione.

E anche questo dovrà essere visto in previsione della possibile capienza dell’area destinata al concerto. Magari i residenti di Montecatini Terme, potranno avere un prezzo residenti, che sia migliore rispetto a chi viene da fuori, e magari da abbinare a un pernottamento che permetterebbe anche agli alberghi di poter vendere un pacchetto completo di qualità, magari di alcuni giorni per beneficiare dei servizi della città, con una seconda o terza notte promo.
 
Altro passo importante identificare tre sponsor da poter includere nell’evento, per diminuire i costi dell’amministrazione. Siamo tutti d’accordo che il main sponsor debba essere Alia. 50 k potrebbero essere un bel segnale.

Per concludere, auspichiamo che  quanto concordato dall’amministrazione sia stato fatto in maniera professionale, nel rispetto dei cittadini che pagano le tasse”.

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Tag: , , , Last modified: Maggio 2, 2025
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