Niccolai (Pd): “In arrivo 240mila euro di ristori dalla Regione per le attività economiche danneggiate dalla chiusura dei ponti”

Pistoia (martedì 15 aprile 2025) — In arrivo un primo intervento 240mila euro di ristori per le attività economiche danneggiate dalla chiusura di Ponte all’Abate, Pontenuovo e del ponte di Maresca nella variazione di bilancio regionale in discussione nel prossimo consiglio regionale. Lo annuncia il consigliere regionale del Partito Democratico Marco Niccolai, che risponde alle dichiarazioni della Lega di ieri.

di Matteo Della Bartola

“Mi fa piacere che gli esponenti della Lega siano andati a visitare il cantiere di Ponte all’Abate che si sta svolgendo grazie al finanziamento della Regione Toscana per 1,5 mln di euro: avranno potuto verificare come, grazie a questo finanziamento, sia stato realizzato, nella sostanza, un nuovo ponte all’interno del corpo di una struttura che risaliva alla fine della seconda guerra mondiale. Avremmo voluto vedere la stessa solerzia – sottolinea l’esponente Pd –  anche in consiglio regionale visto che la Lega e Fratelli d’Italia non hanno sostenuto nella scorsa seduta dell’aula la proposta della commissione che presiedo di chiedere allo Stato la sospensione delle imposte per le attività danneggiate dalla chiusura di ponti e strade, impegno che avevo preso all’assemblea a Collodi e con i cittadini di Pontenuovo nelle scorse settimane. Una richiesta che il consiglio regionale ha approvato solo grazie ai voti della maggioranza, il centrodestra non è neanche intervenuto nel dibattito in aula. Vedremo adesso cosa farà il centrodestra in consiglio regionale di fronte all’articolo della legge regionale che stanzia, in attesa delle ricognizioni in corso da parte degli enti locali rispetto alle effettive perdite di fatturato, subito 240.000 euro a sostegno delle attività economiche colpite dalla chiusura dei ponti.

Non accettiamo lezioni sul tema da parte di chi non ha avuto il coraggio di sostenere la misura più efficace per supportare le attività colpite dalla chiusura,  che sarebbe la sospensione o la diminuzione delle imposte e dei tributi che solo il Governo nazionale può decidere e che darebbe una boccata d’ossigeno fondamentale per i bilanci delle attività durante l’effettuazione dei lavori, mentre la Regione può solo intervenire con ristori che, per loro natura, sono parziali e possono arrivare solo dopo, in quanto è necessario valutare l’effettiva diminuzione di fatturato.

L’assessore allo sviluppo economico Leonardo Marras ha scritto all’Agenzia delle entrate per far presente le problematiche delle aziende colpite dalle chiusure, ci aspettavamo analoghi interventi anche dai parlamentari locali del centrodestra. Anche in questo invece silenzio. Anziché fare propaganda, il centrodestra dovrebbe dedicarsi a mettere in campo interventi concreti come fa la Regione Toscana vista l’assenza totale del Governo nazionale”, conclude Niccolai.