Pieve a Nievole (venerdì 11 luglio 2025) — Il consigliere David Baldi (gruppo misto) interviene sulla situazione delle soste in via Matteotti, zona del cosiddetto “Palazzo Bedini”.
di Matteo Della Bartola
“Sono state ricevute dal sottoscritto diverse lamentele dei residenti circa la scarsa possibilità di poter parcheggiare lungo la via nelle ore di punta o di poter semplicemente scaricare la spesa data la solerzia delle pattuglie a sanzionare gli automobilisti, che non espongono il tagliando, seppur vero che i primi 10 minuti di sosta sono gratuiti ma che spesso lasciano per molto tempo le auto in sosta.
I residenti vorrebbero qualche posto residenti anche a pagamento (quindi un introito per il Comune) perché è anche accaduto che alcuni sono dovuti andare con bambini piccoli a lasciare l’auto al parcheggio di piazza Don Marino Mori perché quello vicino di via Fanciullacci, sempre a detta dei residenti, sarebbe rischioso perché sono state trovate auto danneggiate durante la notte.
La prima cittadina rispondendo a un post sui social ha detto che vi è uno scarico merci di 10 minuti al cosiddetto “Palazzo Bedini”, peccato però che lo stesso sia, a norma del codice della strada, usufruibile solo dai mezzi di trasporto diversi dalle auto. Quindi ho chiesto senza risposta in caso di sanzione la multa sarebbe annullata per “buon senso”? Lei stessa ha detto di aver ricevuto dei residenti ma nonostante ciò sembra che gli stessi non siano contenti dato che si sono rivolti al sottoscritto.
Nessuno vuol certo criticare il lavoro della polizia municipale ma solo sottolineare come a domanda diretta al comandante lo stesso ha riferito che nel corso del 2024 sono state elevate ben 840 sanzioni per divieto di sosta nella zona che messe a confronto con altre sembra una vera e propria caccia all’automobilista.
Ad esempio per il senso unico di via Donatori del sangue nei primi tre mesi di istituzione le sanzioni sono state 392, ma compatibile con la novità mentre meno comprensibili, in proporzione, sono le 180 sanzioni nel 2024 circa in via Cantarelle, le 112 in via Marconi e le appena 3 di via Porrioncino, dove i residenti lamentano diversi disagi tra cui traffico (pur capendo che le nuove normative hanno legato le mani ai comuni) e traffico di mezzi pesanti in direzioni non permesse.
Inoltre i residenti si lamentano anche del pessimo stato dei marciapiedi più volte promessi di una sistemazione e soprattutto di una azione più incisiva da parte dell’amministrazione per contrastare il malcostume del continuo abbandono di rifiuti domestici nei pressi della campana del vetro e nei cestini dell’arredo urbano che dura da anni problema più volte segnalato e che restano lì per giorni come nel caso di un materasso rimosso solo dopo mia segnalazione a Alia.
Insomma una zona che seppur molto vicina al centro si sente un po’ abbandonata e che meriterebbe sicuramente più attenzione dato che vi sono diverse attività commerciali e sperando che l’amministrazione risolva presto la situazione”.
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