Pieve a Nievole (venerdì 1° agosto 2025) — Pieve a Nievole si conferma ancora una volta punto di riferimento per l’innovazione nei servizi alla persona. Nell’ultimo consiglio comunale è stata approvata una convenzione tra l’amministrazione comunale e la Fondazione Maria Assunta in Cielo onlus (Maic), realtà d’eccellenza nel campo socio-sanitario e riabilitativo, per l’avvio di una sperimentazione triennale dedicata all’onoterapia presso l’area adiacente alla sede Maic di via Gramsci.
di Matteo Della Bartola
L’iniziativa, attivata nell’ambito dell’art. 23-quater del DPR 380/01 che consente l’utilizzo temporaneo di aree per finalità di interesse pubblico, prevede la realizzazione di una struttura leggera e facilmente rimovibile, oltre all’utilizzo di una porzione del terreno per i mezzi al servizio delle attività. Più del 78% dell’area complessiva – pari a 2.365 mq – resterà a verde, destinato a percorsi terapeutici, orti sociali e laboratori esperienziali.
Il progetto rappresenta un’opportunità concreta per sviluppare percorsi educativi e riabilitativi innovativi, centrati sul contatto con la natura e sul potenziale relazionale dell’animale. L’onoterapia, fondata sull’interazione con l’asino – animale empatico, paziente e cooperativo – è particolarmente indicata per il supporto a bambini, adolescenti e persone con fragilità cognitive, relazionali o psichiche. Parallelamente, le attività di agricoltura sociale permetteranno agli utenti di lavorare la terra, coltivare ortaggi, raccogliere i frutti e sperimentare la trasformazione dei prodotti, stimolando senso di responsabilità, autostima e capacità espressive. Importante per questo obiettivo anche il lavoro dell’assessore Abel Pellegrini.
L’intero intervento ha un impatto minimo sull’ambiente e non comporta consumo di suolo: il fabbricato coprirà solo il 5% dell’area, mentre il parcheggio sarà realizzato in terra stabilizzata, non impermeabilizzante. Alla fine del triennio, la Fondazione potrà consolidare l’attività, già oggetto di istanza per il suo inserimento nel nuovo Piano operativo in fase di elaborazione. Maic sta inoltre addirittura già studiando e valutando possibili estensioni dell’iniziativa con altri spazi per laboratori all’aperto, percorsi sensoriali e progetti inclusivi.
“Siamo molto felici che un ente come la Fondazione Maic abbia scelto proprio Pieve per sviluppare un’attività così innovativa e sensibile, incentrata sul benessere della persona, sull’inclusione e sul rapporto con la natura”, dichiara la sindaca Gilda Diolaiuti. “Questa sperimentazione ci onora e conferma il ruolo sempre più centrale di Pieve a Nievole nel panorama dei servizi sociosanitari. La nostra posizione strategica, baricentrica rispetto alla Valdinievole e alla provincia, vicina all’autostrada, alla stazione ferroviaria (il cui servizio sarà potenziato dal 7 settembre con più treni da e per Firenze) e alla viabilità interna di collegamento tra le zone nord e sud del paese, ha certamente favorito questa scelta. Ma è soprattutto la qualità dell’accoglienza e della progettazione condivisa che continua a fare la differenza”.
Con questa convenzione, l’amministrazione comunale rafforza una visione che coniuga sostenibilità, sperimentazione sociale e rigenerazione urbana, promuovendo un modello di comunità inclusiva, sensibile e capace di innovare.
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