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Regolamento commercio area pubblica, Bonvicini (Fanucci sindaco) presenta nuove proposte

Montecatini Terme (martedì 20 maggio 2025) — Si è tenuta ieri mattina una riunione delle commissioni congiunte, Statuto regolamenti e sviluppo economico. Di seguito un intervento del consigliere comunale Andrea Bonvicini (Fanucci sindaco).

di Matteo Della Bartola

“All’ordine del giorno il nuovo Piano del commercio su area pubblica con diverse modifiche, tra cui alcuni termini di presentazione delle domande per fare i mercati tipo quello del Forte, che è stato organizzato nonostante fosse fuori dai termini e quindi si vuol sanare tale termine che garantiva la città di fronte all’improvvisazione, permettendoli legalmente da domani, anche con domande entro 30 giorni prima.

Il nostro gruppo consiliare ”Montecatini Terme il futuro è nel nome” non è assolutamente d’accordo, poiché in una città come Montecatini Terme, l’improvvisazione equivale a tappare i buchi di organizzatori improvvisati, in una città, che dovrebbe essere leader e selezionatrice per tempo  eventi e iniziative da poter programmare in forte anticipo senza dare spazio ai dilettanti organizzatori e amministratori, che arrivano da ultimo portandosi dietro la disorganizzazione.

Non siamo d’accordo su quanto contenuto nel corpo del Piano del commercio su area pubblica  che a pagina 15  b, permette i mercati anche di fronte al Tettuccio, a viale Verdi o in corso Roma. Riteniamo squalificante qualsiasi iniziativa, quelle aree devono essere salvaguardate per il loro valore storico ed architettonico, come anche le aree centrali prospicienti hotel La Pace e Kursaal. Tali aree dovrebbero essere eliminate dalla possibilita’ di organizzare  tali manifestazioni.

Siamo anche molto perplessi che sia venuta meno la concertazione con gli esercenti del mercato del Grocco-La Salute, esclusi da qualsiasi riunione, dimenticati poiché non ritenuti organizzazione primaria espressione del territorio o maggiormente rappresentative, con circa 46 esercenti! La concertazione, vuol dire confronto, cooperazione e tessere relazioni per addivenire a risultati soddisfacenti anche per le parti economiche e sociali portatrici di interessi familiari.

Le modifiche riguardano anche quell’area del mercatino, che a norma di legge, dovrebbe possedere bagni pubblici essendo obbligatori poiché il Comune per esigenze igienico sanitarie è tenuto a realizzare le aree attrezzate. E dove l’eliminazione dei banchi corrisponde a una luce che sui spenge anno dopo anno.

Riteniamo che dalla concertazione sarebbe potuta nascere qualche proposta interessante per trasformare tale mercato, oggi poco propositivo, in un mercato capace di attirare grazie a visioni diverse rispetto al passato.

Pensiamo alle produzioni tipiche toscane, grazie anche a un nuovo progetto generale che permettesse la somministrazione di prodotti toscani di qualità secondo un  protocollo da concordare, con allestimenti che devono seguire precise indicazioni e uniformità, capaci di attrarre turismo.

D’altronde la chiusura della Salute è una grave colpa dei soci di “Terme di Montecatini Spa” e tali colpe non possono ricadere sui commercianti. Occorre individuare risorse attraverso un progetto che completi quello che una volta l’assessore Bonvicini aveva iniziato con finanziamento della pavimentazione e illuminazione e mai finito da terzi. Occorrono nuove bancarelle tipo, occorre nuova illuminazione, servizi e bagni pubblici a pagamento e anche gestiti con sgravi per l’utilizzo dai commercianti. Occorre un nuovo mercato, che segua ciò che avviene in alcuni quartieri tipici di città importanti. Penso a Saint Germain o Montmartre e operazioni di marketing a fronte di un progetto di rilancio e novità.

Necessario un confronto con gli operatori che meritano rispetto, non solo in campagna elettorale. Ritengo che dobbiamo pensare in una seria azione amministrativa, a un progetto di rilancio e non di chiusura, accendiamo e non spengiamo. Offriamo la possibilità di ampliamento dei banchi di ognuno, manteniamo gli stessi canoni di occupazione, Proviamo a confrontarsi con il gestore del Parco Termeland, per prevedere una possibile entrata di interesse reciproco su via Grocco.

Dal confronto nascono le idee e i progetti. Nessun progetto-nessuna possibilità e nessun finanziamento.

Ritengo che non voteremo a favore e chiediamo al sindaco e al consiglio di sospendere il provvedimento, poiché carente del coinvolgimento necessario, frettoloso e da modificare in diverse parti. In commissione abbiamo esposto quanto sopra, ma nessuna risposta o possibile apertura di modifica è stata offerta. L’assessore Silvestri ha sostenuto l’immodificabilità del provvedimento. Non c’è la fretta di agire male e in maniera incompleta”.

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Tag: , , , Last modified: Maggio 20, 2025
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