Pistoia (martedì 6 maggio 2025) — In riferimento all’articolo diffuso dai consiglieri di minoranza, Capecchi, Vignali e Cerdini, interviene il presidente della Provincia Luca Marmo che ritiene “doveroso chiarire alcuni aspetti fondamentali del rendiconto 2024, evidenziando al contempo l’imperizia dei consiglieri citati che preferiscono diffondere informazioni parziali e fuorvianti piuttosto che dare un contributo costruttivo”.
di Matteo Della Bartola
“Sulla presunta “inutilizzabilità” delle risorse i consiglieri di minoranza dimostrano una preoccupante non conoscenza delle regole in materia di bilancio pubblico. Gli accantonamenti citati (12,17 milioni di euro) non sono “soldi bloccati per inefficienza”, ma riserve previste dalla legge per garantire la stabilità finanziaria dell’ente.
Una buona amministrazione non significa “sprecare le riserve”, ma pianificare con prudenza, evitando di esporre il territorio a crisi improvvise. Chi critica questi accantonamenti dovrebbe spiegare come gestirebbe i rischi senza mettere a repentaglio i servizi essenziali. Tutt’altro. Il rendiconto 2024, che segue una fase molto complessa e delicata, ci consegna la radiografia di un bilancio solidamente in piedi, con tutti gli indicatori positivi, anche se affetto dai limiti strutturali e dalle rigidità che ben si conoscono.
Mentre la minoranza si limita a sterili polemiche, il rendiconto approvato dimostra risultati tangibili.
Segnatamente un avanzo di amministrazione di 23,02 milioni, frutto di una gestione oculata e trasparente, investimenti aumentati del 33,5% rispetto al 2023 (22,17 milioni), esito in larga misura della messa a terra delle risorse Pnrr, prevalentemente nel settore scolastico, ma anche dei finanziamenti statali destinati alla manutenzione viaria e delle infrastrutture di collegamento e trasporto, la crescita delle entrate tributarie, nonostante i prelievi statali che, giova ricordare, ammontano ancora a 14 milioni di euro, somme che, di anno in anno, vengono prelevate dalle tasche dai cittadini pistoiesi e ritrasferite allo Stato.
I consiglieri critici parlano di “risorse non spese”, ma tacciono sui risvolti positivi di questo rendiconto di gestione. Ad esempio non citano i 2,36 milioni di avanzo libero che saranno destinati, fin dalle prossime settimane, a progetti strategici, rialimentando, ove necessario, gli interventi PNRR in corso e finanziando investimenti che si rendono necessari nel segmento strade.
Insomma, l’attuale amministrazione provinciale lavora ogni giorno per garantire servizi essenziali e investimenti mirati, nel rispetto delle norme e della sostenibilità finanziaria. Le critiche della minoranza, prive di basi tecniche e fondate su slogan, rivelano solo una cosa: l’incapacità di comprendere la complessità della gestione pubblica.
Invitiamo i consiglieri di minoranza a documentarsi prima di parlare e a proporre soluzioni anziché distruggere il lavoro altrui. Intanto, per quanto ci concerne come amministrazione, continueremo a operare con serietà e con il massimo impegno, difendendo gli interessi dei cittadini e la stabilità finanziaria dell’ente in attesa della tanto auspicata contro riforma delle Province necessaria ormai da anni per restituire al sistema l’ossigeno necessario alla tenuta dei territori”.
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