Via Cantarelle, scontro tra comitati: “Essere apartitici non significa essere apolitici”

Pieve a Nievole (martedì 27 maggio 2025) — Il Comitato di via Cantarelle replica al Comitato Rione Empolese.

di Matteo Della Bartola

“Il Comitato di via Cantarelle desidera chiarire, dopo aver letto l’articolo apparso su Valdinievole oggi, che il proprio nome è ben distinto da quello del Comitato volontario Rione Empolese Aps, il quale ha cercato di creare confusione aggiungendo al suo nome, tra parentesi “via Cantarelle”.

Il nostro obiettivo principale è quello di promuovere iniziative utili a tutelare il territorio, l’ambiente e il benessere dei cittadini, oppressi da traffico ed inquinamento, attraverso la partecipazione attiva della comunità e collaborazioni con altre associazioni come Allenza beni comuni odv, associazione riconosciuta di cui facciamo parte.

Essere apartitici ha un significato ben preciso che non può certo essere confuso con l’essere apolitici. Ci dispiace, quindi, che si voglia stigmatizzare l’impegno politico, perché il nostro è un impegno politico” nel senso di promuovere il benessere e la salute della comunità, dell’ambiente e della “polis”, senza interessi di potere o occupazione di poltrone che sembra essere l’unica nota di preoccupazione di chi pensa di screditarci.

Non ci interessa farci trascinare in una sterile polemica, solo perché indebitamente nominati, ci pare però opportuno precisare, che il Comitato volontario Rione Empolese Aps” (che pure gestisce da anni – in modo esclusivo – beni di proprietà comune – Verde Empolese) si definisce “ente non politico” (excusatio non petita…), ma un “ente” è una entità giuridica, mentre un comitato è un soggetto di diritto senza personalità giuridica, costituito per uno scopo preciso e temporaneo. Poiché preferiamo impegnare meglio il nostro tempo, non risponderemo a ulteriori provocazioni.

Infine, per rispondere alle preoccupazioni del Comitato del Rione Empolese, ci tocca precisare che nessuno degli attuali aderenti al nostro comitato ricopre o aspira a ricoprire cariche amministrative o ruoli di partito (non che lo riteniamo disdicevole, laddove ricoperte “con disciplina e onore” ex art. 54 Costituzione della Repubblica Italiana).

Ribadiamo che il nostro impegno è apartitico, trasparente e volto esclusivamente al servizio della collettività, nel rispetto dei principi di partecipazione e tutela del territorio. Siamo semplici cittadini ed esercitiamo i nostri diritti. Ringraziamo tutti per l’attenzione e il sostegno”.