Pistoia (giovedì 19 giugno 2025) — Un gruppo di residenti a Vicoifaro torna a intervenire sul centro di accoglienza.
di Matteo Della Bartola
“In seguito alle recenti dichiarazioni del vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, che ha chiesto alla politica di “stare fuori dalla Chiesa”, riteniamo necessario fare chiarezza sulla situazione di Vicofaro e sul nostro impegno a tutela dei residenti.
Negli ultimi otto anni, i cittadini di Vicofaro hanno dovuto affrontare una serie di difficoltà e disagi causati dalla gestione dell’accoglienza nella parrocchia. Le problematiche segnalate includono condizioni igienico-sanitarie precarie, con la presenza di escrementi umani e ratti nelle vicinanze delle abitazioni, risse tra ospiti del centro e molestie verbali e fisiche nei confronti dei residenti. Alcuni cittadini hanno riferito di essere stati colpiti da sassi e di vivere nella paura quotidiana, tanto da non sentirsi sicuri nemmeno nelle proprie case .
Nonostante le numerose segnalazioni e denunce alle autorità competenti, la situazione è rimasta invariata per anni. In questo contesto, la consigliera Cinzia Cerdini ha sollevato pubblicamente la questione, chiedendo un intervento delle istituzioni per garantire la sicurezza e il rispetto dei diritti dei cittadini. Il suo intervento non è stato motivato da ideologie politiche, ma dal desiderio di tutelare la dignità e la sicurezza dei residenti, molti dei quali sono stati ingiustamente accusati di razzismo per aver sollevato legittime preoccupazioni .
A fronte di queste difficoltà, riteniamo che le recenti dichiarazioni del vescovo, che sembrano minimizzare le problematiche sollevate dai residenti, meritino una riflessione approfondita. Il rispetto per la Chiesa e per il ruolo che essa svolge nella nostra comunità è fondamentale, ma ciò non deve impedire una valutazione critica e costruttiva delle situazioni che coinvolgono anche la vita quotidiana dei cittadini.
Invitiamo il vescovo a considerare le sofferenze e le preoccupazioni dei residenti di Vicofaro con la stessa attenzione e rispetto con cui si affrontano le questioni ecclesiastiche. Solo attraverso un dialogo aperto e sincero sarà possibile trovare soluzioni che tutelino tanto la dignità degli ospiti quanto la serenità e la sicurezza dei cittadini. Vorremmo anche ricordare al vescovo che, negli anni, sono stati molti i politici che hanno fatto visita alla parrocchia; da Enrico Rossi alla Boldrini e ad altri esponenti della sinistra. La signora Cerdini non è gradita perché di destra, perché dice la verità e perché è dalla nostra parte. Inoltre, sappia il vescovo che siamo disposti a tutto pur di riavere la nostra chiesa, il valore delle nostre case, il nostro quartiere e la nostra pace”.