Pistoia (mercoledì 16 luglio 2025) — Daniele Gioffredi, segretario generale Cgil Prato Pistoia, commenta le parole espresse dal consigliere comunare Bojola.
di Matteo Della Bartola
“Consigliere Bojola, sbagliare è umano perseverare è diabolico! A questo punto chiediamo con forza le necessarie dimissioni da consigliere comunale e bene farebbe a chiederle il sindaco, purtroppo ancora silente durante l’ultima seduta del consiglio comunale”.
“Animati dalla speranza, che è sempre l’ultima a morire e dall’auspicio che il tempo trascorso avrebbe portato consiglio al consigliere Bojola, con una piccola delegazione della Camera del lavoro di Pistoia – continua Gioffredi – ci siamo presentati ieri in consiglio comunale dove erano previste comunicazioni sulla vicenda relativa all’attentato a Giancarlo Niccolai e l incauto accostamento a responsabilità della Cgil.
Per quanto ci riguarda, sarebbero state sufficienti le scuse, invece, oltre a non essere riuscito a pronunciarle, il consigliere Bojola, ha esternato ulteriori farneticazioni, la più grave delle quali è quella per cui nella ricostruzione storica degli anni del terrorismo è importante la cronologia dei fatti e l’omicidio dell’eroe (questo lo diciamo noi) Guido Rossa è avvenuto successivamente alla “gambizzazione” di Giancarlo Niccolai, “alludendo” quindi al fatto che fino ad allora la Cgil non avesse ancora preso le distanze da queste organizzazioni criminali.
Consigliere Bojola, sbagliare è umano perseverare è diabolico! A questo punto crediamo davvero che non ci sia solo un problema di ignoranza storica, ma anche di arroganza politica e mancanza di vergogna. L’unica cosa che rimane da fare è quella di presentare le dimissioni da consigliere comunale, ma siccome non arriveranno spontaneamente, a chiederle dovrebbe essere il sindaco Tomasi, ancora colpevolmente silente sulla vicenda, anche se purtroppo crediamo che la versione Ponzio Pilato sarà quella che continuerà a preferire”.
Tag: cgil, Consiglio Comunale, dimissioni, pistoia Last modified: Luglio 16, 2025

