articolo di Sveva Di Palma
A Montecatini, nelle ex serre di via Sant’Antonio, nasce “Zara zooantropologia e rifugio animali,” un innovativo polo didattico ambientale che trasformerà un’area degradata in un centro educativo dedicato alla comunità. Grazie alla concessione del Comune e al supporto della vicesindaca Beatrice Chelli e dell’assessore all’ambiente Luca Bini, questo spazio offrirà attività per giovani, scuole e soggetti fragili, favorendo integrazione e crescita.
Un progetto contro il degrado
Il progetto punta a contrastare la dispersione scolastica, con laboratori esperienziali e percorsi emozionali, pensati per stimolare consapevolezza ambientale, rispetto per le risorse naturali e competenze pratiche. Fra le iniziative proposte ci saranno: percorsi di educazione civica sul ciclo dell’acqua, osservazione della fauna tramite fototrappole, e attività di agricoltura sociale in orto sinergico. Le esperienze educative saranno estese anche alla gestione di avifauna e alla cura di animali in difficoltà, con percorsi dedicati alla sensibilizzazione etologica.
Oltre alle attività ambientali, il polo offrirà laboratori di fotografia e produzione video, in cui i giovani potranno esprimersi attraverso immagini e storytelling, perfezionando tecniche di ripresa e montaggio. Le attività includeranno anche passeggiate emozionali con emotional maps, per favorire la socializzazione e l’apprendimento di life skills fondamentali, come la collaborazione e la comunicazione empatica.
Con questo progetto, Montecatini si propone come modello di sostenibilità e inclusione, creando uno spazio educativo che unisce formazione e sensibilizzazione ambientale, coltivando nuove competenze e valori condivisi. Un’iniziativa che farà della città un punto di riferimento per l’educazione giovanile e la tutela dell’ambiente, rendendo le ex serre un simbolo di rinascita.
Last modified: Novembre 14, 2024