Pistoia (venerdì 18 luglio 2025) — Un primo bilancio fatto da Fismo (settore moda Confesercenti Pistoia) rileva una discreta partenza per i saldi estivi nel nostro territorio. L’analisi prende in considerazione i primi giorni dei saldi, e quindi è ancora presto per tracciare un bilancio definitivo, ma emergono comunque sensazioni interessanti.
di Matteo Della Bartola
Il 50% dei negozi ha infatti registrato lo stesso volume di vendite rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre il 35% ha registrato un decremento e il 15% migliorato le performance.
Lo scontrino medio a cliente si attesta attorno ai 70 euro. La maggioranza delle imprese intervistate ha inoltre applicato uno sconto che oscilla dal 30 al 40% sul prezzo di partenza. In testa alle vendite senza dubbio ci sono abiti, t-shirt, pantaloni e costumi.
“A oggi – commenta Sara Rossi, presidente di Fismo Confesercenti Pistoia – è ancora difficile fare un bilancio definitivo dei saldi. Dobbiamo fare i conti con la capacità di spesa delle famiglie, che porta molti clienti e consumatori a fare acquisti in modo più oculato e in linea con le necessità. Stiamo lavorando nella direzione di far rinsaldare il patto che lega da sempre il negozio a ogni singolo consumatore: un “accordo” costruito soprattutto sulla fiducia, sulla relazione diretta e sulla qualità del servizio”.
“Inoltre, laddove i Comuni organizzano eventi, anche di concerto con le associazioni del settore – aggiunge Stefano Giachetti, direttore provinciale Confesercenti – abbiamo registrato riscontri più positivi. Curiosi, turisti e cittadini creano infatti maggiori flussi nelle città e nei centri urbani minori con un beneficio diretto per i negozi e i locali pubblici come ristoranti e bar. Una miscela che denota vitalità e voglia di fare impresa per tutto il settore terziario (commercio, turismo e servizi alle imprese)”.
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