Pistoia (martedì 13 maggio 2025) — Patto per il Nord si presenta a livello locale.
di Matteo Della Bartola
“Patto per il Nord è attualmente una associazione rappresentata a livello Nazionale dall’on. Paolo Grimoldi, già segretario della Lega Lombarda, è nata per dar voce a un territorio troppo spesso dimenticato.
L’associazione si dichiara trasversale rispetto agli schieramenti politici tradizionali con attenzione massima agli interessi territoriali.
Ha l’obiettivo primario di essere sindacato del territorio che rappresenta imprese, cittadini e amministratori locali, per portare le istanze del Nord in ogni luogo dove si prendono decisioni.
Punti cardine del Patto per il Nord sono:
Il federalismo, meritocrazia, liberismo, una sanità e un’istruzione migliore, una sicurezza sul territorio degna di tale nome, difesa e promozione delle tradizioni locali. Non più centralità esasperata, ma decentramento senza trascurare solidarietà e sussidiarietà tra i territori, bandendo ogni forma di assistenzialismo.
A guidare Patto per il Nord a Pistoia, vari noti personaggi locali che in passato hanno ricoperto ruoli politici e amministrativi.
Gabriele Gori, attuale vicecoordinatore regionale di Patto per il Nord Toscana e padre fondatore di Patto per il Nord, già consigliere comunale e provinciale a Pistoia con la Lega Nord.
Alessandro Belli, già consigliere comunale e presidente commissione bilancio nel Comune di Pistoia con la Lega Nord, nella tornata amministrativa 2017 – 2022.
Barbara Mancieri, già noto personaggio politico locale che ricopre il ruolo di coordinatore provinciale di Patto per il Nord.
Avendo particolare attenzione alla sanità, si vuol portare all’attenzione di come questa oggi sul nostro territorio sia carente e vulnerabile, causando disagi soprattutto alle persone più fragili e bisognose di cure. Pertanto a dimostrazione di quanto sopra asserito, vogliamo far presente gli ultimi episodi aggressione nei confronti del personale sanitario operante al pronto soccorso del Pos Jacopo di Pistoia (riportati anche nella cronaca locale); episodi che non solo mettono in risalto la non sicurezza di luoghi che da sempre sono e devono essere un punto di riferimento per la collettività in difficoltà ma che hanno sempre rappresentato un “porto sicuro” dove poter ricevere assistenza e le cure primarie necessarie.
Ovviamente i tagli economici alla sanità in Toscana come nel resto del paese, hanno impattato anche sulla riduzione sia numerica che di fascia oraria di presenza della vigilanza privata oltre che del posto fisso polizia sito all’interno del pronto soccorso. Non è accettabile che il personale sanitario debba svolgere un lavoro “delicato” e di grande responsabilità in uno stato di insicurezza per la propria incolumità e anche per quella dei pazienti.
Purtroppo le aggressioni non si limitano più solo alle fasce orarie notturne ma avvengono indistintamente in qualsiasi momento della giornata, a tutto ciò si unisce il costante aumento degli accessi al pronto soccorso, dovuti principalmente a un depotenziamento delle strutture territoriali, un’organico sanitario (medici/infermieri) sempre più ridotto e costretto a turni massacranti.
Visto tali accadimenti chiediamo un massiccio coinvolgimento e la massima attenzione alle problematiche sollevate, da parte dell’amministrazione locale al fine di attenuare e limitare i disagi che gravano sui cittadini che fruiscono dei servizi ospedalieri pistoiesi”.
Tag: patto per il nord, pistoia, politica Last modified: Maggio 13, 2025