Pescia (domenica 18 maggio 2025) — Alessandro Capecchi, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia e Portavoce dell’Opposizione, Francesca Capecchi, Consigliere Provinciale di Fratelli d’Italia , Giacomo Melosi Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia a Pescia, Letizia Bagnoli, Portavoce Comunale di Pescia di Fratelli d’Italia pubblicano un comunicato congiunto per intervenire sulla questione Lorenzini.
di Matteo Della Bartola
“Le ultime notizie che giungono sulla questione del Lorenzini, gettano ombre inquietanti sul futuro della gloriosa scuola superiore pesciatina e dimostrano ancora una volta l’inadeguatezza dell’amministrazione comunale, in particolare sull’urbanistica e lavori pubblici.
I tempi biblici per l’approvazione di una variante al piano operativo e il suo stravolgimento hanno determinato una situazione di stallo per lo spostamento nell’area ex-Santoni del complesso scolastico.
La variante semplificata al piano operativo comunale prevedeva inizialmente lo spostamento dell’azienda nell’area Ex Santoni nella zona industriale alle Macchie di San Piero con ampliamento dell’azienda stessa ed al suo posto sarebbe dovuto sorgere il nuovo liceo Lorenzini.
L’amministrazione comunale non solo con il ritardo nell’approvazione della variante, ha fatto perdere i finanziamenti regionali per l’acquisto dell’area e della progettazione della nuova scuola, ma stravolgendo la pianificazione urbanistica, approvandone di fatto una del tutto nuova, con superfici completamente riviste al ribasso e prevedendo la cessione gratuita dell’area, ha esposto l’ente ad un ricorso al TAR per l’annullamento della delibera, bloccando tutto.
Ora l’iter riparte da zero, con il rischio che il Liceo Lorenzini, istituto superiore fiore all’occhiello della nostra città, venga trasferito altrove. I comuni limitrofi fanno la fila e la provincia di Lucca strizza l’occhio a questo istituto
Nel frattempo gli studenti sono costretti a fare lezione in aule precarie con difficoltà logistiche notevoli. Qualcuno dell’attuale amministrazione potrebbe spiegare come intende rimediare a questo danno? Non solo pare esserci immobilismo, ma quel poco che viene deliberato non fa che peggiorare la situazione della città.
Su questo tema proporremo a breve una interrogazione, sia in Provincia di Pistoia che in Regione Toscana, affinché anche nel Consiglio Regionale e in quello Provinciale venga dibattuto l’argomento e tutti siano consapevoli della gravità del comportamento di chi dovrebbe e avrebbe dovuto assicurare il raggiungimento di un obiettivo alla portata degli enti interessati”.