Montecatini Terme — Il deputato Andrea Barabotti, la consigliera regionale Luciana Bartolini e il Segretario Regionale Luca Baroncini, tutti e tre della Lega intervengono in merito ai lavori attesi da più di un decennio per la realizzazione della rotonda all’uscita autostradale di Montecatini Terme: “Visto il recente intervento del consigliere regionale Marco Niccolai in merito ai lavori per effettuare la tanto attesa rotatoria all’uscita del casello autostradale di Montecatini Terme, ci premono alcune precisazioni.
Partiamo dalla più intuitiva: un’opera di cui si parla da 30 anni e dopo un percorso amministrativo durato 15 anni che ha coinvolto 8 ministri e 9 governi di tutti i colori politici, ma soprattutto di centro-sinistra, davvero Niccolai e il PD pensano di convincere i cittadini che ci sarebbero ritardi per colpa di Matteo Salvini che fa il ministro dei trasporti da 2 anni e mezzo?
Il progetto fa parte di un intervento molto più ampio, ovvero l’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A11 Firenze – Pisa Nord nella tratta Firenze – Pistoia. Intervento storico per un investimento totale da parte del governo italiano di circa 1,3 miliardi di euro! Tale intervento ha visto un percorso burocratico lentissimo iniziato nel 2011 e presto rallentato dai vari governi. Con l’arrivo del ministro Salvini invece l’iter ha fatto notevoli e decisivi passi avanti.
Dunque, per fare chiarezza, anzitutto occorre essere grati al governo Meloni e al Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, per aver portato avanti la volontà di realizzare l’opera anche sbloccandone l’iter amministrativo.
L’entità dell’investimento dimostra poi la grande attenzione che il governo riserva al nostro territorio, perché un investimento di portata simile non si trova ovunque in Italia e i cittadini capiranno bene la sua complessità, in termini di autorizzazioni, burocrazia, dialogo con i comuni ed eventuali contenziosi con i cittadini per gli espropri, vincoli ambientali, esigenze di tutela delle aree coinvolte ecc.
Resta il dato oggettivo che siamo quasi a dama e la Toscana potrà veder realizzata un’opera strategica e la sinistra anziché ringraziare si lamenta perché bisognava fare prima.
Veniamo ai dettagli tecnici. L’intervento complessivo consiste nell’ampliamento alla terza corsia dell’autostrada A11 Firenze – Pisa Nord nella tratta Firenze – Pistoia, dal km.0+621 al km.27+392, per un’estensione complessiva di circa 27 km, gestita dalla Società Concessionaria Autostrade per l’Italia S.p.A.
È stato suddiviso in due lotti: il Lotto 1 ricade nelle province di Firenze e Prato Est, comprensivo del Nodo di Peretola, mentre il Lotto 2 ricade nelle province di Prato Est e Pistoia.
In questo momento Autostrade per l’Italia ha già avviato i lavori propedeutici al lotto 1, cioè il cosiddetto lotto 0, funzionale alla realizzazione del progetto principale, come la realizzazione del campo base per i lavori e delle aree di deposito. Tali lavori termineranno entro dicembre 2025.
Proseguono inoltre i propedeutici lavori di bonifica degli ordigni bellici sulle aree del lotto1 e sono state avviate le prime attività di risoluzione delle interferenze su alcune aree site nel Comune di Firenze.
Terminati i lavori del lotto 0, potranno partite i lotti 1 e 2.
Autostrade per l’Italia prevede di avviare i lavori del primo lotto nel 2° trimestre del 2026 e di avviare i lavori del secondo lotto nel 3° trimestre del 2026.“
Last modified: Luglio 8, 2025

