ITALIA (giovedì 16 maggio 2024) – La TCFD (Task Force on Climate-Related Financial Disclosure) è stata istituita nel 2015 dai ministri delle Finanze del G20 e dai governatori delle Banche Centrali all’interno del Financial Stability Board (FSB). Esso ha incaricato questa task force per andare a progettare una serie di raccomandazioni finalizzate a fornire informazioni coerenti che aiutino i partecipanti al mercato finanziario a comprendere i rischi legati al clima.
di Giacinto Arcadi
Queste raccomandazioni sono 11 e sono strutturate intorno a 4 aree tematiche: governance, strategia, risk management, metrics and target.
La TCFD è uno strumento importante per l’azienda perché permette di rendicontare in maniera strutturata come sta gestendo le tematiche relative al cambiamento climatico. L’azienda deve andare a rendicontare quelle che sono le emissioni Scope 1, Scope 2 e Scope 3:
Scope 1 – sono tutte quelle emissioni dirette provocate dall’azienda;
Scope 2 – tutte quelle emissioni indirette derivanti dall’acquisto di energia elettrica;
Scope 3 – emissioni legate alla catena del valore di un’azienda. Sono sempre emissioni indirette e parliamo di tutte le emissioni generate a monte e a valle dall’azienda.
Nell’ultimo anno c’è stato un grande utilizzo da parte delle aziende di tale framework.
Tag: Attualità, cambiamento climatico, estero, sostenibilità, TCFD Last modified: Maggio 16, 2024