Pistoia (giovedì 9 ottobre 2025) — Nella seduta di lunedì 6 ottobre, il consiglio comunale di Pistoia ha approvato l’accordo procedimentale tra il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per la riqualificazione del complesso immobiliare Uniser, situato in via Sandro Pertini. Dopo le comunicazioni iniziali, l’assemblea ha discusso e votato la delibera che segna un passo concreto verso la nascita di un nuovo polo universitario cittadino.
di Matteo Della Bartola
Come spiegato dall’assessore all’urbanistica, l’accordo è finalizzato alla demolizione e successiva ricostruzione dell’edificio Uniser, ormai inadeguato dal punto di vista sismico e troppo costoso da adeguare. Al suo posto sorgerà una nuova struttura più moderna e funzionale, che sarà più alta di un piano (raggiungendo circa 20 metri) e dotata anche di un piano interrato, per ospitare aule, laboratori e altri spazi didattici.
L’intervento rientra in un progetto più ampio, sviluppato in sinergia con l’Università di Firenze, per ampliare l’offerta formativa in città. Accanto al corso di laurea in Infermieristica già attivo, si prevede l’arrivo di nuovi percorsi universitari, tra cui quelli in Agraria e Ingegneria, in linea con le vocazioni produttive del territorio.
La Fondazione Caript si farà carico dei costi per la redazione del masterplan, mentre sarà l’Università a definire le esigenze specifiche in termini di spazi e attrezzature. Un tecnico incaricato verificherà la possibilità di collocare le funzioni universitarie negli immobili messi a disposizione dalla Fondazione e dal Comune.
Il masterplan comprenderà, oltre all’area Uniser, anche l’ex Annona e il Parco Gea. I due edifici principali saranno destinati alle attività didattiche e di ricerca, mentre il parco sarà utilizzato prevalentemente per le attività del corso di Agraria.
Secondo l’assessore, il progetto rappresenta un’opportunità strategica per Pistoia: da un lato potrà contribuire a trattenere i giovani sul territorio, riducendo la necessità di spostarsi verso altre città universitarie; dall’altro, potrà generare un indotto economico positivo, grazie alla presenza di studenti e nuove attività connesse al polo universitario.
Durante la discussione, i gruppi di minoranza hanno abbandonato l’aula per motivi non legati alla delibera in esame. Il provvedimento è stato quindi approvato con 17 voti favorevoli, espressi dai consiglieri di maggioranza (Fratelli d’Italia, Avanti Pistoia, Forza Italia – Amo Pistoia Civica, Lega).
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